Mare Nostrum > Schorndorf
dal 1 Agosto al 20 Settembre 2015
Schorndorf (Germania)
Il progetto “Kunststrasse / Rue des arts / Strada dell’arte”, che vede la partecipazione italiana dal 2009, continua il suo percorso attraverso l’Europa, includendo quest’anno anche artisti dalla cittadina di Errenteria (Spagna) oltre agli artisti delle città gemellate di Schorndorf (Germania), Tulle (Francia) e Dueville (VI- Italia).
L’edizione 2015 di K/R/S (acronimo per Kunststrasse, Rue des Arts, Strada dell’arte) esordisce con una nuova formula: un argomento e una mostra per ognuna delle tre cittadine legate dal gemellaggio. Per il 2015 il tema, MARE NOSTRUM, è stato proposto dal Kunstverein, associazione degli artisti tedeschi di Schorndorf, sede ospitante della rassegna; il prossimo anno sarà la volta di Tulle (2016) e quindi di Dueville (2017).
La mostra “K/R/S” MARE NOSTRUM presenta le opere di 60 artisti che riflettono sul Mediterrano e le sue molteplici implicazioni e sfaccettature, sotto la curatela delle tre associazioni Kunstverein (Germania), La Cour des Arts (Francia) e Metamorfoi Gallery (Italia); In questo viaggio artistico, storie della classicità, miti e tradizioni legate al bacino del Mediterraneo, incontrano i temi della cronaca contemporanea, esplorando i valori, la ricchezza, le tragedie e le bruttezze del bacino blu che unisce Europa, Asia e Africa.
Le opere degli artisti italiani Danilo Calegari e Daniela Perissinotto prendono spunto dall’arte e dalla mitologia classica, trasformando alcune icone dell’arte greca in immagini patinate di riviste, il primo, o realizzando variazioni sul tema della sirena, la seconda; analogamente Veronica Organo crea con piccole installazioni/case una propria mitologia con rimandi fantastici a spiagge paradisiache; mentre la serie di Remigio Fabris inserisce l’elemento poetico de “il canto delle sirene” nella contemplazione di bagnanti in riva al mare. Gli artisti Mirta Caccaro ed Emjl Berdin, trattano l’elemento acqua-mediterraneo sottolineandone il senso di unione-separazione mentre Annamaria Targher si riferisce alle cronache contemporanee legando in un unico vortice acqua, imbarcazioni e corpi. Lia Mariani, e Timoteo Frammartino mettono in scena l’elemento marino sottolineandone il senso di libertà, grandezza e bellezza.
La collettiva internazionale conferma l’importanza dell’incontro e dello scambio come baricentro narrativo per innescare un rapporto vitale, fondativo e trasformante tra le città e le persone. A conferma di ciò, il simposio tenutosi tra il 3 e l’8 agosto, con inaugurazione e presentazione al pubblico, domenica 9 agosto, delle opere prodotte in questo periodo di dialogo tra gli artisti; in particolare di Remigio Fabris, per l’Italia, Didier Christophe, Elsa-Flore Christophe, Jan-Marc Dufour, per la Francia, Andreas Toni Brückner, Gez Zirkelbach, Ebba Kaynak, Kathrin Feser, Regine Richter, Christiane Steiner, per la Germania e la partecipazione di Weiso artista siriano e rifugiato politico.
Metamorfosi Gallery, associazione culturale, è curatore per la parte italiana di “Kunststraße / Rue des arts / Strada dell’arte” MARE NOSTRUM collettiva internazionale, visitabile a Schorndorf (Germania) dal 1 agosto fino al 20 settembre.